Sezione contenuti:
[ Salta al menù ]
Dettaglio procedura
Questa funzionalità permette di visualizzare i dati della procedura selezionata, compresi i documenti relativi al bando, ovvero ai documenti che sono richiesti ai concorrenti. Premendo il pulsante "Lotti" si accede alle informazioni di dettaglio dei lotti facenti parte della procedura.
CONTENUTO AGGIORNATO AL 23/03/2023
Sezione Stazione appaltante
COMUNE DI PALERMO
Martelli Tonino
Sezione Dati generali
Accordo Quadro per il Restauro, risanamento conservativo, recupero funzionale e strutturale del ponte sul fiume Oreto lungo l'omonima via.
- CIG : 9535042593
- CUP : D75F16000000001
Lavori
Procedura aperta
Prezzo più basso
4.000.000,00 €
28/12/2022
03/02/2023
entro le 13:00
23/01/2023
27/01/2023
G00512
In aggiudicazione
Sezione Documentazione di gara
Sezione Documentazione richiesta ai concorrenti
Busta amministrativa
- MANDATO COLLETTIVO (nei casi previsti)
- ATTO COSTITUTIVO E STATUTO (nei casi previsti)
- MANDATO SPECIALE (nei casi previsti)
- PASSO-E
- Attestazione SOA
- SISTEMA CERTIFICAZIONE DI QUALITA'
- GARANZIA PROVVISORIA
- CONTRIBUTO ANAC
- Caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete (nei casi previsti)
- DOCUMENTO DI IDENTITA'
- IMPOSTA DI BOLLO F23
Busta economica
- Offerta economica
- IMPOSTA DI BOLLO F23
- DOCUMENTO DI IDENTITA'
Sezione Comunicazioni della stazione appaltante
-
Pubblicato il 13/02/2023Accordo Quadro per il Restauro, risanamento conservativo, recupero funzionale e strutturale del ponte sul fiume Oreto lungo l'omonima via. Pubblicazione verbale di gara con proposta di aggiudicazione. - Si pubblica il verbale di gara con la proposta di aggiudicazione relativo ai lavori in oggetto.
-
Pubblicato il 23/01/2023R: CHIARIMENTI POSSESSO CATEGORIA - Si. l'Impresa esecutrice designata dal consorzio deve essere in possesso della categoria OG2 e classifica per l'importo dei lavori che deve eseguire. Nel settore dei beni culturali prevale la disciplina speciale dettata dall'art. 146, comma 1 e 2, del d.lgs. n. 50 del 2016. Il secondo comma, nel prevedere che i lavori de quibus siano utilizzati, per la qualificazione, unicamente dall'operatore che li ha effettivamente eseguiti, pone un ineliminabile rapporto tra effettiva esecuzione dei lavori e relativa qualificazione, che si traduce nella regola, simmetrica, che soltanto l'operatore effettivamente qualificato per lavori di una determinata categoria e di un determinato importo, è abilitato all'esecuzione. Quest ultima regola è esplicitamente posta, d'altronde, dal comma 1 dello stesso art. 146 che richiede il possesso di requisiti specifici e adeguati ad assicurare la tutela del bene oggetto di intervento. Si tratta di norme che, non prevedendo l'art. 146 alcuna eccezione in ragione della qualificazione soggettiva dell'operatore economico concorrente, si applicano anche ai consorzi stabili. La regola è da intendersi riferita non solo alla categoria dei lavori, ma anche al loro importo, cioè alla classifica, di modo che, quando un'impresa consorziata sia qualificata per eseguire lavori sino ad un importo massimo (incrementato di un quinto ex art. 61 del d.P.R. n. 207 del 2010), non può, nel settore dei beni culturali, eseguire lavori eccedenti tale importo, anche se facente parte di un consorzio stabile.
[ Torna all'inizio ]